Cerca nel sito

martedì 14 febbraio 2012

megaupload chiude i battenti

Proprio nei giorni del dibattito su Sopa e Pipa, il Dipartimento di Giustizia statunitense ha chiuso i famosi siti Megavideo e Megaupload, rispettivamente i più importanti siti al mondo di film e file sharing.

Quindi alla fine è successo veramente e d' altronde era solo questione di tempo, visto che i due siti ospitavano quantità gigantesche di materiale e file illegali, ovvero coperti da copyright.

Quindi gli Stati Uniti intensificano i controlli anti-pirateria sul web e con questa mossa lanciano un segnale anche ad altri siti simili, infatti l' accusa per i responsabili dei siti è di reclusione fino a 60 anni di carcere, quindi ci si aspetta una cessazione dell' attività spontanea anche di tutti gli altri siti di streaming video e download che ospitano materiale illegale.

Megavideo e Megaupload hanno fruttato ben 175 milioni di dollari, grazie alle numerose pubblicità presenti sui portali e agli abbonamenti per gli utenti per scaricare più veloce i film o per vedere i film senza interruzione, e causato un danno di circa 500 milioni di dollari ai proprietari dei copyright.

Quindi questi siti, nati come regolari portali di condivisione di file e video online, hanno pagato caro il fatto di non effettuare controlli sul materiale caricato dagli utenti, ma addirittura sfruttare i file coperti da copyright per guadagnare milioni di dollari!

Naturalmente, anche se Megavideo e Megaupload sono stati chiusi, ci sono diverse alternative sul web per servizi di condivisione e download di file e visione di video e film in streaming, ma bisognerà vedere quanto ancora resteranno attive.

Questa operazione dell' FBI potrebbe segnare la fine dell' epoca del file e video sharing di materiale illegale , e presto potrebbero essere presi di mira anche servizi p2p come Emule e Torrent...

Nessun commento:

Posta un commento